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Traversata integrale Cima Cadin di Toro – Cime Talagona
29 Ottobre 2018
Supernova – Cima Bastioni Nord
20 Novembre 2018
Nome Traversata di Pointe Lachenal
Gruppo montuoso Monte Bianco
Data salita 24/04/2018
Inclinazione su ghiaccio45°
Difficoltà su rocciaIV
Dislivello dell'avvicinamento ///
Sviluppo della via Poche centinaia
Impegno globale AD
Esposizione prevalente Nord
Tempo impiegato 8h con molta calma
Punti d'appoggio Rifugio de Cismiques e Aiguille du Midi
Cartografia///



Pointe Lachenal con le sue tre cime. Noi iniziamo da sinistra

Pointe Lachenal con le sue tre cime. Noi iniziamo da sinistra

Grande classica della zona che saliamo nell'Aprile del 2018 quando una precoce Estate si presenta in tutto il suo splendore.
Il giorno precedente abbiamo percorso l'Arete de Cosmiques e poi dormito in tenda sul ghiacciaio sotto una bella nevicata, tanto che per qualche momento abbiamo dubitato di riuscire ad effettuare il giro. La mattina seguente invece ci affacciamo dalla tenda e il cielo è perfettamente sgombro di nubi: a dir poco spettacolare!
Attraversiamo il ghiacciaio che non risulta crepacciato e ci portiamo sotto al pendio nevoso più a sinistra. Lo saliamo senza difficoltà (45°) e proseguiamo lungo la cresta, a volte rocciosa a volte nevosa. Due doppie dalla cima ci portano ad effettuare un traverso delicato con ghiaccio nero affiorante in versante ghiacciaio. Poi risaliamo in cresta e ci portiamo sotto ad un camino. Con un bel tiro di corda lo saliamo (IV) ed in breve siamo anche sull'ultima cima.
Dall'alto ci rendiamo conto di come il couloir Jager, sulla nord del Mont Blanc du Tacul sia impraticabile a causa di una terminale in cui potrebbe letteralmente entrare un camion. Meglio non essere andati fin sotto per poi scoprire di non poter passare!
Invece il Contamine-Negri sopra di noi è messo bene e decidiamo che sarà la nostra meta per il giorno seguente.
Felici e abbrustoliti torniamo alla tenda per il meritato riposo e per evitare di ustionarci definitivamente.
Alba sul Mont Blanc du TAcul
Attraversando il ghiacciaio
Panorami sconfinati dal ghiacciaio

Verso il Dente del Gigante
Il Mont Blanc du Tacul con il suo immenso seracco. A dx del seracco, nel canalino, corre la Contamine-Negri
Aiguille du Midi

La cresta nevosa dopo il primo pendio. Ph Nicola Stefanuto
Si prosegue in cresta. Ph Nicola Stefanuto
La terminale immensa dello Jager

Verso Tour Ronde e Grand Capucin
Verso Punta Helbronner
Couloir Gervasutti e giochi di luce

Blocchi instabili per raggiungere la seconda cima. Ph Nicola Stefanuto
In doppia dalla seconda cima
Traverso in versante ghiacciaio per ricollegarsi alla cresta (45°)

Portandosi sotto al camino finale. Ph Nicola Stefanuto
Nel camino finale (IV). Ph Nicola Stefanuto
Nel camino finale (IV). Ph Nicola Stefanuto

Sosta su friend dopo il camino. Ph Nicola Stefanuto
Pendio nevoso per raggiungere la terza ed ultima cima (40-45°)
Sulla terza cima

L’enorme seracco del Mont Blanc du Tacul
La nostra tenda ci aspetta fedele, dopo una capatina tardo-pomeridiana al rifugio de Cosmiques

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Claudio
Claudio

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"Tutte le arti aspirano alla condizione della musica, che non è altro che forma. La musica, gli stati di felicità, la mitologia, i volti scolpiti dal tempo, certi crepuscoli e certi luoghi, vogliono dirci qualcosa, o qualcosa dissero che non avremmo dovuto perdere, o stanno per dire qualcosa; quest’ imminenza di una rivelazione, che non si produce, è, forse, il fatto estetico” J. L. Borges

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