Neve d’autore – Scialpinismo negli Spalti di Toro
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23 Gennaio 2023
Nome | Repentance Super - Valnontey |
Gruppo montuoso | Gran Paradiso |
Data salita | 13/01/2023 |
Difficoltà | III/5+ |
Sviluppo | 220 m |
Dislivello avvicinamento | 400 m ca. |
Esposizione prevalente | Ovest |
Quota | 2000 m |
Tempo impiegato | 1h 30 + 5h la cascata |
Punti d'appoggio | /// |
Riferimenti | Effimeri Barbagli - Cascate di ghiaccio in Valle d'Aosta |
Sul sigaro del terzo tiro
Prima volta nella valle di Cogne per scalare su ghiaccio, questa volta al modulo di formazione AGA, ho avuto la fortuna di riuscire a salire questa cascata-icona dell'arrampicata su ghiaccio.
Per una sorta di congiunzione astrale fatta di gente che si è ritirata lungo l'avvicinamento ed altri che hanno dirottato sulla vicina Monday Money, ci ritroviamo sotto a questo mostriciattolo con solamente due cordate sopra la testa, motivo per cui la scelta è unanime: Repentance sia!
La cascata non necessita di presentazioni e devo dire che la fama che la precede è ampiamente fondata, vuoi per la verticalità, vuoi per la linea estetica: capita raramente di salire una cascata così bella!
Il primo grande salto viene normalmente superato in due o tre tiri che troviamo molto lavorati dai passaggi. A metà del primo tiro la doccia è assicurata, anche se mi dicono essere asciutta rispetto al solito!
Una sezione ad agganci su cavolfiori complica un po' la questione, ci vuole delicatezza e un po' di fiducia.
Facciamo la prima sosta su ghiaccio, dentro una sorta di nicchia, la seconda è su spit a destra.
Il sigaro del terzo tiro è la sagra degli agganci, resta il fatto che sei sul verticale... il dry tooling servirà pure a qualcosa!
Un canale di raccordo porta sotto al salto finale che risolviamo con due tiri, uscendo a sinistra su terreno più facile.
Grande invece il Giglioli che si spippa la candelona verticale a destra, bel tirazzo!
Usciamo sulla piana di neve spazzata dal vento, baciati da un timido sole di Gennaio che praticamente non scalda, ma resterei lì ore solo per guardare tutte le cime che ci circondano. Peccato che invece tocca scendere quasi subito.
In discesa riusciamo pure ad esercitarci sulle abalakov, scoprendo che farne una verticale non è molto saggio con 60 m di calata e ghiaccio bagnato, ma in qualche modo riusciamo a tirare giù le corde. E poi giù filati verso la birra.
Giornata spaziale con Andrea, Nicola e Bac in gran forma!
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Andrea sul primo tiro
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Secondo tiro, ghiaccio lavorato
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Nicola sul secondo tiro
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Nicola sul terzo tiro
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Il Giglioli sulla candela dell’ultimo tiro, duro!
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Finalmente sole, in cima
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