• Home
  • Bio
  • Pensieri liberi
    • Di Amicizia, Natura e montagna
    • Verrà un giorno in cui sarà proibito scalare le montagne
  • Avventure
    • Vie alpinistiche
    • Vie sportive
    • Falesia – Bouldering
    • Alpinismo invernale
    • Vie di ghiaccio e misto
    • Cascate di ghiaccio
    • Alpinismo classico
    • Scialpinismo
    • Freeride
    • Escursionismo
  • Galleria
  • Contatti
Sogno Canadese – Val Travenanzes
12 Febbraio 2021
Colpo di fulmine – Cimon di Palantina
22 Febbraio 2021
Nome Picco di Vallandro
Gruppo montuoso Dolomiti di Braies
Data uscita 14/02/2021
Inclinazione massima 25°
Dislivello positivo 1300 m
Dislivello sciata 1300m
Difficoltà MS (fino in cresta)
Esposizione prevalente Sud
Tempo impiegato 4.5h la salita
Punti d'appoggio Rifugio Prato Piazza
CartografiaTabacco 03 - Cortina d'Ampezzo e Dolomiti Ampezzane
La magia dello scialpinismo si sperimenta in queste giornate, quando il Sole ti scalda la pelle ma l'aria è frizzante. Gli spazi sono ampi, dilatati, e i passi scandiscono il ritmo della salita.
Nel bosco ogni tanto qualche cumulo di neve appoggiato su un albero, cade e nebulizza nell'aria, disperdendosi e creando giochi di luce.
Poi usciamo su un mare dove neve e cielo si fondono, bianco e blu che più blu non si può.
Mi tolgo pure gli occhiali per vedere che non sia un effetto delle lenti.
E poi a scendere si può solo urlare di gioia.
Quando si dice essere al posto giusto, al momento giusto.
L'ultimo sole ci bacia il viso, ne facciamo il pieno, poi giù verso il fondovalle fermo e congelato.
Due linee sono state aggiunte sulla neve, nell'aria c'è solo il silenzio.

Note tecniche: bellissima gita panoramica che, partendo da Carbonin, può essere suddivisa in due parti: la prima su strada forestale dalla pendenza modesta ma costante e la seconda su ampi pendii aperti fino alla cresta sommitale. Noi non siamo saliti fino in cima perchè l'orario era ormai tardo ed essendoci neve ventata sarebbero probabilmente risultati necessari ramponi e piccozza, ma ne eravamo sprovvisti. Lo sviluppo è di circa 11 km e il dislivello fino in cresta di circa 1300 m.
Salendo la lunga strada forestale
Verso il gruppo del Cristallo
Meraviglia usciti dal bosco

…un mare dove neve e cielo si fondono…
La Croda Rossa, imponente



La cima effettiva
In discesa, gioia pura

Condividi
0
Claudio
Claudio

Post correlati

28 Gennaio 2021

Sci 18 – Freeride in Faloria


Continua a leggere...
15 Gennaio 2021

Scialpinismo in Cadore Vol. I


Continua a leggere...
14 Marzo 2020

Vant della Moiazzetta della Grava – Scialpinismo


Continua a leggere...

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguimi sui social

Se ti piacciono i miei articoli o se anche tu hai voglia di avventura, seguimi su Facebook e Instagram!

Facebook instagram

"Tutte le arti aspirano alla condizione della musica, che non è altro che forma. La musica, gli stati di felicità, la mitologia, i volti scolpiti dal tempo, certi crepuscoli e certi luoghi, vogliono dirci qualcosa, o qualcosa dissero che non avremmo dovuto perdere, o stanno per dire qualcosa; quest’ imminenza di una rivelazione, che non si produce, è, forse, il fatto estetico” J. L. Borges

Iscriviti alla mailing list




    © Claudio Betetto, tutti i diritti sono riservati.
    Designed by Alvise Franceschinis
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkRifiuto i cookie di terze parti