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Sul secondo tiro (AI5+, 40 m)

Nome Colpo di fulmine - Cimon di Palantina
Gruppo montuoso Cavallo-Col Nudo
Data 18/02/2021
Difficoltà su ghiaccioAI5+
Dislivello dell'avvicinamento 450 m
Sviluppo della via 220 m (+210 m su Piatto d'Argento per uscire)
Impegno globale ED-
Esposizione prevalenteNord-Ovest
Tempo impiegato7h la via
CollegamentiAlpinismi



Il Cimon di Palantina con evidenti le linee che solcano lo scudo centrale. Colpo di fulmine è quella a sinistra, al centro sale Unicorno, a destra Piatto d'Argento

Il Cimon di Palantina con evidenti le linee che solcano lo scudo centrale. Colpo di fulmine è quella a sinistra, al centro sale Unicorno, a destra Piatto d'Argento

Come spesso accade, le cose più belle nascono un po’ per caso e si materializzano quando meno te lo aspetti, ad esempio gli amori, che siano fatti di carne ed ossa o di neve e ghiaccio.
Quando ci siamo trovati sotto al Cimon di Palantina, siamo stati folgorati da questa linea che spesso avevo sognato, immaginando una "Vazzoler diretta", ma che non avrei pensato di salire così, senza troppo ragionarci su, incalzato anche dall’entusiasmo di Laza che non appena l’ha vista, è partito a razzo per portarsi alla base!
L'obiettivo iniziale della giornata era infatti quello di aggirare lo spigolo per buttare un'occhiata a Ritorno al Futuro, ma c'è stato un piccolo cambio di programma… un vero e proprio colpo di fulmine!
Laza parte quindi sul primo tiro appoggiato e riesce ad allestire una sosta decente, non senza qualche difficoltà, vista la roccia scontrosa dell’Alpago. Il secondo tiro mi impegnerà per un po’ tra neve pressata, ghiaccio, granatina e qualche zolla di terra; per proteggersi bisogna guardarsi bene attorno ma ogni tanto le viti da ghiaccio entrano meglio di quanto credessi!
La via non molla e ci regala altri due tiri da manuale per collegarsi al grande nevaio centrale. Da qui, senza neanche saperlo, visto che la pubblicazione delle nuove vie appena aperte avverrà proprio il giorno stesso, saliamo gli ultimi 4 tiri di Piatto d’Argento, imboccando in alto la goulotte diretta.
Laza esce bello ghiacciato dagli spindrift che scendono e salgono dentro alla goulotte, ma il sole scalda e ce lo godiamo tutto.
Una stretta di mano e poi giù verso gli sci!

Colpo di fulmine - Cimon di Palantina, con l'amico Francesco Lazari.

Per la relazione e materiale utilizzato rimando al sito Alpinismi
Laza sul primo tiro (75°, 40 m). Evidente al centro della foto, il nastro ghiacciato del secondo tiro
Sul secondo tiro (AI5+, 40 m)

Uscendo dal tratto verticale del secondo tiro
Quasi in sosta del secondo tiro
Il primo salto del terzo tiro, visto dalla sosta (75°, p. 90°, 50 m)

Sulla colata del quarto tiro (AI4+, 50 m)
Laza sbuca fuori dal tratto verticale del quarto tiro
Sul colletto dopo il traverso del quinto tiro per congiungersi con il grande nevaio centrale (70°, 50 m)

Laza sul sesto tiro, il primo in comune con Piatto d’Argento
Sul nevaio del settimo tiro per raggiungere la goulotte che permette di uscire
Quasi in sosta

La goulotte dell’ottavo tiro (AI4)

Dopo la calata, nel canalino di discesa
Fuori dal canalino
La Nord-Ovest del Cimon di Palantina, dal Sasso della Madonna

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Claudio
Claudio

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"Tutte le arti aspirano alla condizione della musica, che non è altro che forma. La musica, gli stati di felicità, la mitologia, i volti scolpiti dal tempo, certi crepuscoli e certi luoghi, vogliono dirci qualcosa, o qualcosa dissero che non avremmo dovuto perdere, o stanno per dire qualcosa; quest’ imminenza di una rivelazione, che non si produce, è, forse, il fatto estetico” J. L. Borges

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