Di nuovo in Alpago, sempre sul Cimon di Palantina, questa volta su Cugi's Corner,"l'angolo dei cugini", la via che Barry ha aperto nel 2011 proprio assieme a suo cugino Simone.
Ormai i social fanno miracoli: Domenica sera io e Stefano vediamo qualche foto di un Cimon di Palantina in gran forma, condizioni da libidine, così ci sentiamo e presto fatta ci organizziamo per andare a ficcarci il naso, non prima di aver sentito il Barry che mi fornisce qualche preziosa dritta.
Sfortunatamente il rialzo termico dovuto all'inversione, unito all'umidità e al cielo coperto, hanno deteriorato rapidamente le condizioni del ghiaccio e della neve ma la salita è ancora fattibile con discreto margine così ci troviamo carichi sotto alla colata basale. Inizialmente mi tengo centrale ma il ghiaccio marcio non mi da sicurezza, così su consiglio di Stefano mi sposto a destra a cavallo fra l'erba e il ghiaccio. Bisogna usare delicatezza, gli agganci aiutano, bella sveglia! Accorpo il secondo tiro in diedro-goulotte stupendo fino in sosta (65 m). Trovo un chiodo lama spaziale che rinforzo con friend piccolo.
Tocca a Stefano che si pappa in scioltezza il boulder per uscire dalla grottina e poi rapido su fino in sosta su chiodo e masso incastrato (55m). Bel tiro, non banale, soprattutto l'uscita dalla grottina.
Riparto sul tiro più facile della via, reso insidioso dalla neve che sta iniziando a mollare un po'. Friend rosso nella fessura a destra e poi su senza possibilità di protezione. Provo a mettere un hook ma non li so piazzare e sembra più che altro un pro forma psicologico, terrebbe a malapena in statico. Nella nicchia metto volentieri due friend discreti e recupero Stefano però so bene che prima che riparta, la sosta va rinforzata almeno con un chiodo, infatti il tiro che segue è delicato.
Battiamo un chiodo bomba e allestiamo una sosta a 3 punti a cui aggiungo anche la picca in trazione: ora si ragiona, Stefano può partire. Con estrema delicatezza traversa a sinistra a prendere la colata ghiacciata che poi segue ininterrottamente fino in sosta su un comodo masso con clessidra che rinforza con un chiodo (58m). Nel mentre, dal basso sentiamo una voce di incitamento ed è Barry che, salito con gli sci, è venuto a fare il tifo, un grande come sempre. Comunque il tiro è atomico, Stefano killer.
Un ultimo breve tiro ci porta fuori sullo spallone dove si riesce ancora a sostare comodamente su roccia.
Oggi il Cimon di Palantina è "affollato": dietro di noi incalza la cordata di Luca e Ed, mentre a poche decine di metri di distanza Diego e Santi firmano la prima ripetizione di Questo Gioco...giornata memorabile!
Saliamo pure in vetta e poi tramite un comodo canalino, con una doppia da 30m (cordone lasciato), torniamo all'attacco dove avevamo lasciato i pesi e poi giù velocemente verso un panino mistico.
Super giornata con la macchina Stefano.
Alcune note: da relazione sono 6 tiri ma noi ne abbiamo fatti 4, evitando il primo e accorpando i due seguenti (65 m). Inoltre in alto, dopo il traverso sotto gli strapiombi, abbiamo seguito una variante a sinistra perchè la qualità del ghiaccio in partenza era migliore.
Materiale: serie di friend consigliata 0.2-3, due viti da ghiaccio corte e una media, 3-4 chiodi da roccia.