Per il quarto ed ultimo giorno, pensiamo che sia d'obbligo fare un salto a visitare la Grotta dell'Edera, una grotta di crollo che assomiglia ad un tempio: arrampicare al suo interno è stata una grande emozione.
Trovare l'ingresso non è facile, bisogna entrare in una grotta e risalire una breve corda fissa. Poi tramite un pertugio si arriva alla falesia.
I tiri sono pochi ma per gli amanti della placca a buchi sarà un paradiso. Inoltre ci sono anche due tiri di canne e strapiombo.
Saliamo di scaldo Remember we as a friend, un 6b di 30 m di placca tecnica a buchi...scalda bene le dita!
Rudi riesce a portarsela a casa al secondo giro, aumentando la sua performance in maniera esponenziale, passando dal 5c del primo giorno, al 6b dell'ultimo! Stando in vacanza 10 giorni si proverebbe i 9a!
Immancabile è la canna di Per uscire dalle tenebre (6c+, 25 m), con lo strapiombo finale tutto da capire, per un pelo ma passo!
Il regalo più grande della vacanza arriva proprio oggi alla Grotta dell'Edera dove al secondo giro mi riesce Lubna, una placca a buchi da antologia (7b, 25 m) con passo boulder morfologico se scalato frontalmente, ma sono possibile altre soluzioni!
Forse non è il 7b più duro che ci sia, ma la chiodatura allegra, lo stile che amo e l'atmosfera del luogo lo hanno reso unico!
Ciliegina sulla torta, mi riesce a vista a fine giornata Endurance, un 7a da 30 m, capolavoro anche questa, con fessura, buchetti letali e strapiombino finale. "Chiodatura obbligatoria", leggi: se voli fai la planata.