14 Maggio 2024

Traversata Vallò dei Cadorini-Val Cridola – Scialpinistica

Tommaso è on fire con gli sci, così gli propongo questa super combinazione scialpinistica di forcelle e canalini, partendo dal Passo della Mauria e scendendo in Val Cridola, passando per il Vallò dei Cadorini ed il bivacco Vaccari (aggiungendo anche una ripellata alla Tacca, per non sbagliarsi!).  La prima parte della salita consiste in un traverso fino al Vallò dei Cadorini; esposizione Est, prende sole ma troviamo ancora un ottimo rigelo. Poi ci infiliamo a Nord nei vari canali. Saliamo quello di sinistra fino a 3/4, dove un lastrone consistente, sopra ad uno strato di neve pallottolare (il temporale di qualche giorno prima ha fatto casini), ci fa desistere e sciamo per portarci alla base del canale centrale. Tommaso non è convinto ma si fida del mio ottimismo, così aggirando vari lastroni riusciamo a salire fino a Forcella Cozzi, sci in spalla nell'ultimo tratto. Da qui sciamo a Sud, su neve fin troppo mollata dal Sole, non senza alcuni zig-zag per evitare qualche piccolo accumulo. L'uscita sul conoide è qualcosa di spettacolare, così come la discesa fino in Val Cridola, con l'ultimo tratto che richiede di trovare il miglior passaggio tra i mughi!  A questo punto la tentazione di scendere è forte ma la Tacca chiama, così rimettiamo le pelli e saliamo gli ultimi 600 metri fino alla forcella, dove diamo fondo alle ultime scorte di cibo e ci godiamo il panorama verso Sud e le guglie dell'Oltrepiave...magico!  La fortuna è dalla nostra, perchè qui il temporale non ha creato accumuli ed anzi riusciamo a sciare su polverella su fondo duro tirando qualche bella curva.  L'innevamento di quest'anno non è abbondante alle basse quote e ci tocca togliere gli sci abbastanza presto: un'oretta di spallaggio non ce la toglie nessuno, anche se ci rifacciamo con una pastasciutta arrogante in furgone di Tommi... ma birrette del sottoscritto!   Mega giornata e bel concatenamento che da tempo speravo di fare, condito da non perfette condizioni di stabilità della neve che hanno richiesto gran sforzo e  gioco di squadra nella valutazione.  Con l'irriducibile Tommaso che è sempre pronto a gettarsi all'avventura fra queste crode marcie!
2 Gennaio 2023

Neve d’autore – Scialpinismo negli Spalti di Toro

Nel giro di tre giorni riescono bene due belle avventure in Spalti di Toro, garanzia di ravanata ma come si suol dire: "chi cerca trova" e infatti abbiamo pure trovato la tanto agognata polvere! Nella conca del Bivacco Vaccari è un congelatore, siamo uno squadrone da sei, sciamo un canalino senza nome e poi Forcella Cozzi, sul versante opposto. Giornata memorabile con ravanata importante in discesa (crosta non portante da 1500 m in giù). Tre giorni dopo sono col prode Giacomo che non si tira indietro di fronte al portage, così va a finire che saliamo la strada del Rifugio Padova prevalentemente sci in spalla, lottiamo nel bosco ma riusciamo a sciare il canale di Forcella Vedorcia, di un'estetica da far paura. Dentro il canale il rialzo termico si fa sentire ma comunque troviamo polvere pesante, ancora godibile! La ravanata sul Cridola è nulla in confronto, praticamente dai 1500 m alla macchina (700 m) scendiamo sci in spalla, ma arriviamo con la luce: che avventura! Effettivamente lo chiamano sci-alpinismo... ci sarà un motivo!