22 Giugno 2020

Attimo Fuggente – IV Pala di San Lucano

Ci sono quei luoghi dove senti che tornerai, la IV Pala per me è stato uno di quelli, anche se lì sullo zoccolo, mi sono chiesto più volte chi me lo avesse fatto fare e se non fosse stato meglio andare al mare a prendere il Sole. Però il richiamo era forte! Osservando la parete non può non balzare all’occhio quel diedro “a orecchia” formato da un pilastro staccato, posto circa a metà altezza, a destra della linea salita da Renato Casarotto e Piero Radin nel 1974. Proprio Renato aveva visto quella linea che poi evita elegantemente gli strapiombi per rientrare a destra e uscire per fessura nei pressi della forcella del Pizet. Gabriele Canu ed Ettore Alborghetti hanno tracciato lì la loro via nel 2011, la linea è inconfondibile, di una logica ed estetica pazzesche. Sono con Giacomo questa volta, per salire gli 850 m di una via che per quello che ne sappiamo non ha visto ripetizioni. L’Agner da dietro ci osserva benevolo lungo tutta la salita ma noi a dire il vero non gli diamo molta considerazione visto che siamo impegnati a stringere le prese. Tiro dopo tiro ci alziamo verso gli strapiombi friabili del Pizet, incombenti. Il primo tiro di artificiale lo risolviamo in A0 su friend, poi Giacomo decide di disgaggiare un bel blocco…fortuna che salendo avevo deciso di non tenerlo! Poi un tiro da manuale su placca a tacche conduce sotto all’ultima fessura gialla, marcia. Un cordino penzola lì in alto. Da sotto non sembra così dura, così inizio a scalare facendo infinita attenzione alla solidità di ogni presa e appoggio. La relazione recita un poco incoraggiante A2 ma riusciamo a passare in A0, provvidenziale il chiodo ma ancor di più la fessura poco dopo dove ci caccio il friend blu grande che per […]