18 Giugno 2020

Solarium – Sass Ciampac

Venerdì sera, ore 22. Finisco la birra e chiamo Jack per organizzarci per il giorno seguente, visto che le idee sono molte e confuse. Torri del Camp? Sass dla Crusc? Agner? In 5 minuti viene fuori di tutto e di più finchè la decisione ricade su quella che era stata la proposta iniziale di Jack: Solarium, una bella via di 500m sulla solare parete del Sass Ciampac. A me va bene anche perchè la zona non la conosco quindi tutto da scoprire! Dormo al Gardena e Jack mi raggiunge la mattina seguente in anticipo di almeno mezzora, avrà corso a 140 in Agordina. Sento che sto totalmente improvvisando la salita che proprio una cazzata non dev’essere, ho gli screen sul telefono fatti la mattina stessa, auguri, neanche fosse una via sportiva. Il sentiero per arrivare all’attacco è bucolico, è tutto bello, ci sono i fiori e le marmotte saltellano…abituati alle Bellunesi qui è un po’ un’altra storia, ma continuo a preferire di gran lunga i posti pieni di zecche. Sta di fatto che all’attacco troviamo altri due ragazzi che faranno da apripista e con cui condivideremo tutta la salita …vedi che non serviva studiarsi la relazione?! Parto io su bella placca fessurata e poi Jack si spippa il diedro giallo. In alto c’è un altro bel tiro su buchi gialli, peccato sia corto. La roccia è quasi sempre buona tranne che in alcuni punti e l’arrampicata godibile. Andiamo veloci per paura del temporale ma non farà una goccia, in caso la ritirata è possibile dalle prime soste, attrezzate con anello di calata. Usciamo sulla stretta cresta sulle 14 e poi iniziamo a scendere prima fra roccette e detrito e poi lungo il sentiero che con ampio giro permette di chiudere l’anello. P.S.: sempre per il discorso dell’aver improvvisato, due giorni […]